In ciascuna delle manifestazioni gastronomiche a cui partecipa, la Pro Loco promuove alcune pietanze della linea cosiddetta alle erbe dei prati. Ecco così nascere sapori e sensazioni uniche, in grado di stuzzicare il palato come pochi altri cibi riescono a fare.
Tortelloni alle erbe
Iniziamo con il principe dei piatti alle erbe: i tortelloni. Sotto alla tradizionale pasta all’uovo – che dal 2019 è realizzata con farina semintegrale biologica macinata a pietra, certificata IT bio 006 – si nasconde un intenso ripieno di diverse tipologie di erbe spontanee dei nostri prati. Il giusto miscuglio di tutte queste fragranze costruisce un primo piatto dal sapore unico, forte e deciso. Il tutto è condito da un cucchiaio burro fuso e scaglie di ricotta affumicata, per rinforzare ulteriormente il sapore campestre che i tortelloni sanno trasmettere.
Orzotto alle erbe
La classica minestra d’orzo decorticato – anch’esso proveniente da agricoltura biologica certificata IT bio 006 -, così densa da sembrare crema, è alla base di un altro piatto tipico, fiore all’occhiello della gastronomia della Pro Loco. L’orzotto alle erbe presenta quell’inconfondibile condimento a base di erbe che, unito ai classici sapori della norcineria friulana, è in grado di attribuire un sapore unico alla zuppa, rendendola fine al palato e gustosa al punto giusto. Un filo d’olio come condimento finale e il gioco è fatto: l’orzotto è pronto per essere assaporato!
Crocchette di carne alle erbe spontanee
Restando nell’ambito dei secondi piatti, è davvero difficile resistere alla bontà delle crocchette alle erbe. Carne di suino impastata conerbe spontanee della campagna pasianese: due ingredienti capaci di rinforzarsi vicendevolmente, creando un secondo piatto che lascia immaginare le campagne sferzate dal vento. Il piatto, molto saporito e accompagnato da patate al forno condite con spezie, si abbina benissimo a un vino rosso dal sapore altrettanto forte.
Arrosto con ripieno alle erbe
Non è semplice unire in modo così profondo la forza della carne con la delicata decisione dei sapori campestri. Un involucro di tenera carne di tacchino custodisce un entusiasmante cuore di erbe spontanee, il tutto condito con una salsa al sapore di campagna. Un secondo piatto che esalta una moltitudine di sapori, ideale per i palati più curiosi ed esigenti.
Distillati alle erbe dei prati stabili
In una terra come quella friulana non può mancare il tocco d’autore di una buona grappa o di un buon amaro. Un lieve retrogusto campestre caratterizza l’essenza di questi digestivi, tanto curiosi quanto salutari. Non una grappa alla frutta, non un amaro qualsiasi, ma un distillato preparato con tanta minuzia e passione, in grado di dare un’ulteriore sensazione di sapore campagnolo ai palati di chi li gusta. Provare per credere!